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Concerti

CRONOLOGIA DELLE PRODUZIONI ARTISTICHE DELL'ORCHESTRA E DEL CORO QUODLIBET

CONCERTI 2004

3 aprile Mogliano Veneto -Teatro Busan
27 maggio Padova - Chiesa Eremitani
29 maggio Mogliano V.to - Duomo S.Maria Assunta
7 novembre Vobarno (BS) - Duomo
12 dicembre Mogliano Veneto - Duomo S.Maria Assunta
13 dicembre Padova - Chiesa S.Maria dei Servi
15 dicembre Treviso - Chiesa S.Nicolò
26 dicembre Budoia (PN) – S.Andrea

CONCERTI 2005

30 aprile Padova - Chiesa Eremitani
1 maggio Mestre - Chiesa S.Giuseppe
25 settembre Albignasego (PD) - Villa Obizzi
6 novembre Sabbio Chiese (BS) – Teatro Parrocchiale
5 dicembre Treviso - Tempio S.Nicolò
12 dicembre Mogliano Veneto – Duomo S.Maria Assunta
19 dicembre Reggio Emilia – Chiesa S.Pietro

CONCERTI 2006

26 maggio Treviso-Chiesa S.Nicolò 
27 maggio Pieve di Cadore-Chiesa S.Maria Nascente  
maggio Treviso "Così fan tutte" Teatro Eden
5 giugno Fossalta di Portogruaro-Chiesa S.Zenone V.  
3 luglio Mestre-Duomo S.Lorenzo
giugno-luglio Udine, Fagagna, Pordenone, Venzone, Latisana "Cavalleria rusticana"
1 ottobre Treviso-Chiesa S.Gregorio 
17 dicembre Treviso-Chiesa S.Nicolò

CONCERTI 2007

6 gennaio Mirano(VE)-Chiesa S.Michele 
13 aprile Mogliano V.(TV) - Chiesa Istituto Astori 
14 aprile Venezia-Chiesa S.Salvador
2 luglio Domegge(BL) - Chiesa S.Giorgio  
16 settembre Casier (TV) - Piazza del Paese  
6 ottobre Venezia - Chiesa della Pietà  
7 ottobre Treviso - Chiesa S.Gregorio  
19 ottobre Venezia - Palazzo Pisani
9 dicembre Venezia - Chiesa S.Maria dei Miracoli 
15 dicembre Venezia - Chiesa S.Giovanni in B.ra 
16 dicembre Treviso - Chiesa S.Nicolò  

CONCERTI 2008

6 gennaio - Venezia - Chiesa S.Salvador  
10 marzo - Cortina - Chiesa SS Filippo e Giacomo 
31 marzo - Mirano - Duomo S.Michele  
15 aprile - Treviso - Chiesa S.Francesco  
28 aprile - Verona - Chiesa S.Tomaso  
27 settembre-Oderzo(TV)-Palazzetto dello sport  
29 settembre-Milano-Chiesa di S.Marco  
6 ottobre-Feltre(BL)-Auditorium dell'Istituto Canossiano  
10 novembre-Belluno-Teatro Comunale  
7 dicembre-Cortina(BL)-Teatro Comunale  
15 dicembre-Treviso-Chiesa S.Nicolò  

CONCERTI 2009

8 febbraio Chioggia (VE)-Chiesa S.Domenico  
23 maggio Treviso- Chiesa S.Francesco  
25 maggio Mogliano V.to(TV)-Chiesa S.M.Assunta  
28 maggio Abano(PD)-Duomo S.Lorenzo 
27 settembre Mestre-Duomo S.Lorenzo  
23 novembre Belluno-Teatro Comunale  

07 dicembre Treviso-Chiesa S.Nicolò 

CONCERTI 2010

21 febbraio Brescia-Teatro Grande 
21 marzo Treviso-Chiesa S-Nicolò 

20 novembre Venezia-Scuola Grande S.Giovanni 
11 dicembre Vobarno (BS)-Chiesa parrocchiale 
20 dicembre Treviso-Chiesa S.Nicolò

CONCERTI 2011 

27 marzo Treviso-Teatro Eden 
15 aprile Mogliano Veneto (TV) - Teatro Astori 
27 giugno Cavallino (VE)-Piazza S.M.Elisabetta 
04 luglio Caorle (VE)-Piazza Vescovado 
11 luglio Jesolo (VE)-Piazza Aurora                                    
19 dicembre Treviso-Tempio di San Nicolo' 

 

CONCERTI 2012

 

29 aprile Venezia-Chiesa S.Salvador 

30 aprile Mogliano V.-Chiesa Astori 

1 maggio Cittadella-Duomo 

17 dicembre Treviso-Tempio S.Nicolò 

 

CONCERTI 2013

 

24 marzo  Mogliano V.to,Duomo di Santa Maria Assunta 

1 giugno  Lido di Venezia,Hotel Excelsior 

8 luglio Concerto lirico Mogliano V.-Piazzetta Teatro 

15 dicembre Treviso-Tempio S.Nicolò 

16 dicembre Mogliano V.-Duomo S.Maria Assunta 

 

CONCERTI 2014

 

2 luglio Concerto lirico Mogliano V. Piazzetta Teatro 

 7 dicembre Mogliano V.to-Duomo di S.Maria Assunta 

8 dicembre Treviso-Tempio S.Nicolò 

15 dicembre Treviso-Tempio S.Nicolò 

 

CONCERTI 2015

 

6 luglio Concerto lirico Mogliano V. Piazzetta Teatro 

23 novembre Treviso - S.Gregorio 

19 dicembre Mogliano V.-Duomo di S.Maria Assunta 

 

CONCERTI 2016

 

21 marzo Treviso-Tempio S. Nicolò 

27 giugno Mogliano V. - Piazzetta del Teatro 

 

CONCERTI 2017

 

13 febbraio Padova Auditorium del Conservatorio Pollini 

12 giugno Mogliano V.- Duomo di S.Maria Assunta 

19 giugno Domegge - Chiesa S.Giorgio ore 

3 luglio Mogliano V. - Piazzetta del Teatro 

21 ottobre Rubano - Teatro Opera Provvidenza 

10 novembre S.Lucia di Piave - Ex filanda 

 

CONCERTI 2018

 

25 giugno Mogliano V.- Piazzetta del Teatro 

26 dicembre Jesolo Lido - Teatro Vivaldi

 

CONCERTI 2019

 

17 giugno Mogliano V.- Duomo di S.Maria Assunta

24 giugno Venezia Basilica S.Maria dei Frari

 

CONCERTI 2022

 

31 ottobre Mogliano V.-Duomo di S.Maria Assunta

07 novembre Treviso- Tempio San Nicolo'

 

CONCERTI 2023

 

27 novembre Mogliano V.- Duomo di S.Maria Assunta

04 dicembre Concordia Sagittaria-Cattedrale Santo Stefano

 

CONCERTI 2024

 

1 luglio Mogliano V.-Piazzetta del Teatro

 

 

 

 

 

Dal Gazzettino di Domenica 6 Dicembre 2009,
TREVISO - Regali, musica ma anche insospettabili storie di coraggio ed onestà. La festa di San Nicola, oggi e domani nel tempio di San Nicolò a Treviso, è ognuna di queste cose. C’è lo spazio destinato ai piccoli, c’è la musica colta, e c’è l’attenzione verso l’eccezionalità delle persone comuni.
      La festa di San Nicola inizia davanti al sagrato della Chiesa di San Nicolò a partire dalle 11. È previsto addirittura l’arrivo del santo che porterà un dono a tutti i bambini presenti alla manifestazione. Domani alle 20.30 si terrà invece il tradizionale concerto di San Nicola che avrà ospite il consort Quodlibet diretto da Emanuele Pedrini, in scena con musiche di Haydn e Mozart. Durante la serata sarà consegnato il riconoscimento San Nicola “Una vita per l’Infanzia” (terza edizione), che premia persone e associazioni che si distinguono per la loro generosa e continuativa opera a favore dell’infanzia. Quest’anno il premio verrà assegnato a Elisabetta e Maurizio Caldato, una coppia che da 15 anni sta vivendo l’esperienza di famiglia affidataria e che da alcuni anni gestisce una comunità di tipo familiare aiutando tanti bambini e donando loro quella serenità che è stata loro negata.

 




Da NEWSBELLUNO.it

"ENERGIA D'AMORE" in concerto al Teatro comunale di Belluno con orchestra e coro QUODLIBET


Sul palco del Comunale le splendide voci di Claudia Clarich, mezzosoprano, Dario Prola e Ciro Passilongo, tenori, Antonio Casagrande, basso, con l’Orchestra e il Coro Quodlibet di Mogliano Veneto, diretti da Emanuele Pedrini proporranno un programma tutto dedicato all’amore e all’energia che ne scaturisce.
 

Fondazione Teatri delle Dolomiti ed Enel presentano il Concerto Musica-Energia II edizione con Quodlibet

 

BELLUNO - Una grande serata di musica al Teatro Comunale di Belluno domani alle 20,45. Fondazione Teatri delle Dolomiti ed Enel presentano il Concerto Musica-Energia II edizione, Energia d'amore, una serata che fa parte del secondo ciclo di concerti sul tema dell'Energia ideati dal Maestro Benedetto Fiori e promossi da Enel, con la partecipazione dell'orchestra e coro Quodlibet di Mogliano Veneto diretti da Emanuele Pedrini. Sul palco del Comunale le splendide voci di Claudia Clarich, mezzosoprano, Dario Prola e Ciro Passilongo, tenori, Antonio Casagrande, basso, con l'Orchestra e il Coro Quodlibet di Mogliano Veneto, diretti da Emanuele Pedrini proporranno un programma tutto dedicato all'amore e all'Energia che ne scaturisce. Aprirà il programma l'amore passionale con il Preludio dall'opera Carmen (1875) di Georges Bizet, in cui il tema presago di morte è annunciato perentoriamente. Sempre per la Carmen Don Josè, tenore, canta la sua romanza, La fleur que tu m'avais jete'e, fiore malioso appassito sul suo cuore, promessa ardente che il brigadiere prende troppo sul serio e che lo porterà ad uccidere, folle di gelosia, l'oggetto d'amore. E poi l'Habanera, per mezzosoprano e coro; l'amore ribelle ad ogni costrizione parla, in questa habanera, danza d'origine cubana, il linguaggio sensuale del credo amoroso della indomita gitana che per la propria liberta' d'amare non indietreggia financo dinanzi alla morte. Seguirà Tango de una visio'n (2009) brano del compositore contemporaneo Puccio Migliaccio, (per il ciclo precedente aveva composto il monumentale Henergy hymnus) che dà il suo contributo al tema dell'Energia d'Amore con questo tango sinfonico-corale su testo del grande poeta spagnolo ottocentesco, Gustavo Adolfo Be'cquer.







Da VenetoInforma.it


“ENERGIA D'AMORE" IN CONCERTO AL TEATRO COMUNALE DI BELLUNO CON ORCHESTRA E CORO QUODLIBET

Una grande serata di musica al Teatro Comunale di Belluno lunedì 23 novembre alle ore 20:45. Fondazione Teatri delle Dolomiti ed Enel presentano il Concerto Musica-Energia II edizione Energia d’amore, una serata che fa parte del secondo ciclo di concerti sul tema dell’energia ideati dal Maestro Benedetto Fiori e promossi da ENEL, con la partecipazione dell’orchestra e coro Quodlibet di Mogliano Veneto diretti da Emanuele Pedrini. Ingresso libero, INFO 0437-943303.Sul palco del Comunale le splendide voci di Claudia Clarich, mezzosoprano, Dario Prola e Ciro Passilongo, tenori, Antonio Casagrande, basso, con l’Orchestra e il Coro Quodlibet di Mogliano Veneto, diretti da Emanuele Pedrini proporranno un programma tutto dedicato all’amore e all’energia che ne scaturisce.

Il programma prevede:

Georges Bizet (1838-1875) – Carmen -

Preludio all’atto I

La fleur que tu m’avais jetée, tenore Dario Prola

Habanera, mezzosoprano e coro, Claudia Clarich

Puccio Migliaccio (1952) – Tango de una visión – Tango sinfonico per coro e orchestra, testo di Gustavo Adolfo Bécquer, prima esecuzione assoluta, direttore Ciro Passilongo

Wolfgang Amadeus Mozart (1756-1791) – Le nozze di Figaro – Ouverture

Richard Wagner (1813-1883) – Lohengrin – Coro Nuziale, coro solo

Felix Mendelssohn Bartholdy (1809-1847) – Un sogno di una notte di mezza estate- (Musiche di scena), Marcia nuziale

Pietro Mascagni (1863-1945) – Sì – (operetta), Coro delle telefoniste tenore e coro femminile, Ciro Passilongo

Gaetano Donizetti (1797-1848) – Don Pasquale – Che interminabile andirivieni, coro solo

Giuseppe Verdi (1813-1901) – Nabucco -

Sinfonia, Gli arredi festivi giù cadano infranti coro d’introduzione, cavatina di Zaccaria Di lieto giorno un sole, cabaletta Come notte a sol fulgente, coro e basso

Va, pensiero, sull’ali dorate, coro solo

 

Aprirà il programma l’amore passionale con il Preludio dall’opera Carmen (1875) di Georges Bizet, in cui il tema presago di morte è annunciato perentoriamente. Sempre per la Carmen Don José, tenore, canta la sua romanza, La fleur que tu m’avais jetée, fiore malioso appassito sul suo cuore, promessa ardente che il brigadiere prende troppo sul serio e che lo porterà ad uccidere, folle di gelosia, l’oggetto d’amore. E poi l’Habanera, per mezzosoprano e coro; l’amore ribelle ad ogni costrizione parla, in questa habanera, danza d’origine cubana, il linguaggio sensuale del credo amoroso della indomita gitana che per la propria libertà d’amare non indietreggia financo dinanzi alla morte.
 Seguirà Tango de una visión (2009) brano del compositore contemporaneo Puccio Migliaccio, (per il ciclo precedente aveva composto il monumentale Henergy hymnus) che dà il suo contributo al tema dell’Energia d’Amore con questo tango sinfonico–corale su testo del grande poeta spagnolo ottocentesco, Gustavo Adolfo Bécquer. Proprio quest’anno l’Unesco ha proclamato il Tango patrimonio dell’umanità e giunge opportuno l’omaggio dell’autore alla danza argentina. Il Tango corale è un raro caso di tango scritto espressamente per il coro e l’orchestra sinfonica. Questo intona i versi dell’illusione di poter vivere l’amore assoluto sul ritmo della danza più sensuale che esista, un vero ossimoro poetico-musicale. Scritto per l’orchestra e il coro Quodlibet di Mogliano Veneto, il tango è dedicato ad Emanuele Pedrini.Wolfgang Amadeus Mozart Le nozze di Figaro (1786), Ouverture. È l’opera più intrisa di umori illuministici e rivoluzionari del ribelle salisburghese che mostra un caso di liberazione dell’amore dall’ignobile retaggio medioevale dello jus primae noctis operato dal conte d’Almaviva, che poi sarà lacerato dalla contraddizione se ottemperare al suo senso di giustizia o concupire la giovane Susanna, promessa sposa di Figaro, sotto gli occhi della dolente Contessa.Il coronamento dell’amore è rappresentato dal Coro nuziale dall’opera Lohengrin (1850) di Richard Wagner, augurio di un felice amore coniugale il cui tema Wagner trascrive da una sonata di Clementi ma che trasfigura da par suo. Nel matrimonio è meglio non indagare troppo sul partner, sembra consigliare la vicenda del Lohengrin. Questa Marcia nuziale è un esempio di come una pagina d’opera sia riuscita a prendere piede stabilmente nel canone delle musiche per la cerimonia nuziale; chissà quanti ascoltatori, sposati, fremeranno all’ascolto di queste note che riecheggeranno nella loro memoria quelle udite, magari, proprio al loro matrimonio.La Marcia nuziale di Mendelssohn tratta da Un sogno di una notte di mezza estate (1843) è il brano che si contende con Lohengrin il favore delle cerimonie nuziali; composta da un diciassettenne compositore è un topos del coronamento d’amore.Per tenore, coro femminile e orchestra è il Coro delle telefoniste dall’operetta Sì di Pietro Mascagni ( 1919), dove un viveur mette in guardia le testoline sventate delle fanciulle dai pericoli dell’amore.Il coro dal terzo atto, dell’opera Don Pasquale (1843) di Gaetano Donizetti, Che interminabile andirivieni. L’opera narra le disavventure dell’amore in tarda età del settantenne Don Pasquale, argomento sul quale discute animatamente la servitù della casa che, nel trambusto dei tragicomici casi scatenati dalla giovane sposina Norina, sguazza allegramente.L’amore per la patria perduta e lontana, il dramma della deportazione a Babilonia del popolo ebraico che purtroppo tante volte si è ripetuta nella storia, sono cantati da Giuseppe Verdi con straziante rimpianto nel coro Va, pensiero, sull’ali dorate nell’opera Nabucco (1842), preceduto dalla Sinfonia a cui segue senza soluzione di continuità il coro d’apertura Gli arredi festivi giù cadano infranti in cui gli ebrei asserragliati nel tempio di Gerusalemme invocano Jeova che li liberi dal flagello di Nabucodonosor che incombe su loro, concluso dall’aria del basso Zaccaria Di lieto giorno un sole illusoria speranza di salvezza.




Dal periodico "PIAZZA MAGGIORE” del 22/09/2009

SAN MICHELE, IN DUOMO RISUONA IL SACRO NELLA GRANDE OPERA LIRICA

Grande coro, grande orchestra, grande musica. Il Concerto di S.Michele 2009 si propone come un appuntamento assolutamente imperdibile, la sera di domenica 27 settembre, in Duomo.”Il concerto si presenta quest’anno-spiega Omar Ruffato, referente musicale del Duomo- come un evento di grande respiro. Verrà eseguito un ricco repertorio per coro e grande orchestra, affidato agli oltre 130 elementi dell’associazione Quodlibet, compagine di musicisti ben organizzata ed affermata nel territorio, che garantisce un ottimo livello delle sue prestazioni musicali”. Il concerto ha per titolo “Il sentimento religioso nella grande opera lirica”. “Verranno eseguite-spiega Ruffato-un insieme di arie liriche e di ouverture orchestrali che avranno l’obiettivo di evidenziare tutto ciò che è stato costruito di sacro all’interno del teatro d’opera.Si andrà da Verdi a Mendelssohn, da Puccini a Wagner, attraverso una varietà di pezzi solistici, da quartetto e coro, e di esecuzioni dove l’organico orchestrale è decisamente vasto”Com’è ormai tradizione, il concerto vuol essere anche un momento di avvicinamento didascalico alla musica: “ E’ stato studiato un percorso evolutivo- spiega Omar Ruffato – in modo che ogni pezzo si inserisca logicamente nel programma. Ogni brano verrà presentato dai componenti dell’associazione Quodlibet ed inserito nel contesto storico musicale dell’autore. Verrà nel contempo illustrata l’idea creativa che ha portato a questo tipo di scrittura in modo tale che ogno momento diventi prezioso al di fuori del mero ascolto teatrale… 

  

Abano: ultima tappa di tre concerti salutati da un festoso convinto e crescente entusiasmo, da parte del pubblico, che hanno avuto per sede rispettivamente San Francesco a Treviso, e il Duomo di Mogliano Veneto.
La chiesa di San Lorenzo era quasi piena, ma il successo è stato completo. Abano e il suo pubblico, che ha avuto la fortuna di assistere al concerto del 28 maggio, ha applaudito con grande calore e ha chiesto due bis che sono stati concessi; certo avrebbe voluto di più, visto che non accennava ad uscire tributando agli esecutori tutti una commovente standing ovation. Credo che il programma abbia avuto parte del merito, intelligente l'idea di unire brani famosi quali: il coro a bocca chiusa dalla Madama Butterfly di Puccini o la preghiera del Mosè di Rossini, che ha visto alternarsi ben tre tenori nel ruolo solistico su cui si è distinta la vocalità elegante e matura di Ciro Passilongo seguito da Stefano Meggiolaro e Dario Prola completava il quartetto il basso Carlo Agostini dal bel timbro di basso cantabile e Milena Ermacora a suo agio anche in Rossini, in tutte e tre le esecuzioni si sono, invece, alternate il contralto Paola Rossi e il mezzosoprano Bruna Braida. Un brano caro alla memoria televisiva è la toccata per arpa di Paradisi eseguita dall’arpista Tiziana Tomari, ai pezzi popolari sono seguiti altri ancora raffinati e rari quali la Missa brevis di Michael Haydn fratello del più famoso Joseph o il Requiem di Puccini, un frammento che ci fa rimpiangere che il maestro non abbia scritto altro, brano di cameristica intimità e realizzato con mezzi semplici ma di grande carica espressiva. Coro in piena forma e presentissimo agli stimoli del maestro Emanuele Pedrini che ha dato come sempre la sua zampata da protagonista e protagonisti i solisti tutti all'altezza, ma più in alto svetta Milena Ermacora con la sua voce perfetta per tecnica e interpretazione stilistica, la morbidezza dell'emissione e la bellezza del timbro ci hanno incantato ancora una volta, vorremmo sentirla più spesso quale solista. Che dire del sempre puntuale e sensitivo organista Ulisse Trabacchin che guidava le coorti sonore del suo formidabile grand’organo Tamburini dai clangori del fortissimo alla querula imitazione di un organo barocco di flauti e oboi con mano esperta e ispirata che non si lascia sgomentare dalle diverse postazioni organistbene che non facilitano certo il suo lavoro. Bene la viola di Daniele Formentelli sempre perfetta nell'ntonazione ed elegante nel fraseggio lezioni di stile da Handel di cui ha eseguito la sonata per viola e organo ad Omar Francescato giovane compositore contemporaneo di cui abbiamo ammirato la dolente Elegia dal curioso sapore piazzollesco. Il piacere di questo concerto potrà essere rinnovato all'uscita del cd che lo documenta e che speriamo sia ben riuscito, un grazie alla nostra presidente Adriana Pavan la cui organizzazione è impeccabile e grazie anche alla cura di Wally per le utili e concise note sul programma di sala e un grazie alla nostra sempre impeccabile lettrice Giuliana che ha completato le informazioni per il pubblico e un grazie ad Alberto alla guida della logistica panche e ai colleghi che l'hanno realizzata. Ultimo uscendo ho scorto due signore che contavano fasci di banconote: penso fossero le offerte per l'Abruzzo a cui il concerto era dedicato e spero che sia stato cospicuo il raccolto.
Puccio Migliaccio 

  

UNINEWS di gennaio 2005:

"Un concerto per la solidarietà"
10 gennaio 2005
L'Associazione Cassamarca per la Solidarietà registra un nuovo importante successo; il 15 dicembre scorso ha promosso il Concerto di Natale 2004 presso il Tempio di San Nicolò in Treviso, una delle chiese monumentali più importanti della città.L'evento ha visto protagonisti il Coro e l'Orchestra da Camera QUODLIBET – composta da un centinaio di elementi di altissima professionalità diretti dal Maestro Emanuele Pedrini - che hanno offerto una serata straordinaria e indimenticabile ai circa 1.400 presenti.Il successo si è concretizzato con la raccolta di fondi (circa 1.600 euro) destinati a sostenere l'Associazione Karim Dom a Varna Bulgaria: il progetto prevede un aiuto concreto alle famiglie con figli che presentano handicap nello sviluppo, con l'obiettivo di favorire il loro reinserimento nell'ambito familiare.La serata si è conclusa offrendo a tutti i convenuti un caldo "vinbrulè".Il Concerto di Natale, come ha avuto modo di sottolineare nel suo intervento il presidente Enrico Gava, ha coronato un anno straordinario di attività dell'Associazione, confermando - tra l'altro - la bontà della strada intrapresa. 

  

Dal Bollettino interparrocchiale di Domeggie di Cadore-Autunno 2007-

GRANDE CONCERTO IN SAN GIORGIO

Lo Stabat Mater ha riempito San Giorgio
Lunedì 2 luglio ha visto,nella mattinata,la chiesa di S. Giorgio trasformarsi in una specie di “cantiere aperto” e la sera diventare una splendida sala da concerto,gremita di gente in ogni sua parte.E' la prima volta in assoluto che la chiesa ha registrato un“tutto esaurito”così massiccio in occasione di una esecuzione musicale:il colpo d’occhio era davvero affascinante: da una parte il presbiterio, popolato da Coro e Orchestra formati da circa 150 persone,dall’altra la navata,ricoperta in ogni suo angolo da un pubblico attento ed entusiasta.La serata ha proposto a tutti i presenti l’opera“Stabat Mater”di Dvorak:due ore di vibrante musica dal vivo che ha coinvolto e affascinato i presenti offrendo emozioni che hanno fatto viaggiare l’animo dalla dolcezza alla maestosità, dalla delicatezza alla possanza...due ore veramente intense e indimenticabili.È doveroso ricordare,a questo proposito,che il concerto è stato realizzato in memoria di Fernanda Barnabò Trevisan(che riposa nel nostro cimitero),come segno di omaggio alla terra che l’ha vista nascere e nella quale ha trascorso la prima parte della vita,fino ai primi anni del matrimonio,e dove amava ritornare durante il periodo estivo.Un“Grazie!”sentito e sincero ai suoi famigliari che,per onorane la memoria ci ha fatto dono di una serata così spettacolare e indimenticabile. 

  

Dal GAZZETTINO edizione Venezia:
Dal coro "Quodlibet" un aiuto al martoriato Abruzzo

Venerdì 29 Maggio 2009,
MOGLIANO - Anche la musicalissima città di Mogliano, legata al nome di Toti dal Monte, si è voluta inserire nelle iniziative promosse a favore delle popolazioni del martoriato Abruzzo. Nel Duomo dell’Assunta, gremitissimo, si è tenuto un grande concerto promosso dal complesso orchestrale e corale «Quodlibet», tutto di matrice locale. Meraviglia il fatto che proprio Mogliano sia riuscita a dare vita a una massa corale così compatta, eterogenea e coinvolgente, difficile da trovarsi altrove. Diretto sapientemente dall’ottimo maestro Emanuele Pedrini, fondatore tra l’altro della "Fenice Chamber Orchestra", il coro "Quodlibet" è stato applaudito protagonista di una serata musicale di alto livello. In programma, fra i vari brani, l’«Ave Maria» di Rossini, il «Requiem» in Re Minore di Puccini, il maestoso «Kyrie» di Mozart e la «Missa brevis» di Haydn, tutti mirabilmente eseguiti. Ma è soprattutto nella preghiera «Dal tuo stellato soglio» del «Mosè» rossiniano e ancor più nel coro a bocca chiusa della pucciniana «Madama Butterfly» che il complesso moglianese ha messo in luce tutta la sua bravura. La pagina della «Butterfly» è stata resa non con la banalità cui talvolta ci hanno abituato ma con tutta la struggente malinconia che Puccini ha saputo trasmetterci. Tanti applausi per tutti gli esecutori con una nota di particolare merito per il soprano Milena Ermacora, per il violinista Daniel Formentelli e per l’ottimo organista Ulisse Trabacchin. Una nota speciale, poi, per la giovane arpista Tiziana Tornari del Conservatorio di Pesaro, particolarmente in luce nella trascinante «Toccata» di Pietro Domenico Paradisi. Paolo Accattatis 

  

Musica per l'Abruzzo con la «Quodlibet»
la tribuna di Treviso — 21 maggio 2009 pagina 45 sezione: GIORNO/NOTTE

Si svolgerà sabato alle 21, nella Chiesa di San Francesco a Treviso un concerto di musica classica a sostegno di iniziative di solidarietà nei confronti della popolazione dell’Abruzzo colpita dal terremoto. Il concerto è organizzato dall’associazione musicale «Quodlibet» di Mogliano, costituita da orchestra e coro, diretta da Emanuele Pedrini. Ad eseguire il programma ci saranno il coro e valenti solisti di fama quali l’organista e clavicembalista Ulisse Trabacchin, il violista Daniel Formentelli, l’arpista Tiziana Tornari e la soprano Milena Ermacora, che collaborano con il «Gran Teatro La Fenice» di Venezia. Tutti gli artisti coinvolti offrono la loro partecipazione e collaborazione a titolo gratuito. Il programma è espressione di diversi linguaggi del 1700 - con Haendel, Mozart, M. Haydn e Paradisi - passa poi a Rossini e Puccini fino ad arrivare al contemporaneo con Francescato. L’ingresso è gratuito ed è prevista la raccolta di offerte libere che saranno totalmente devolute ad iniziative indirizzate ai terremotati dell’Abruzzo. 

  

CONCERTO "IL BENE nel BENE" di AD MAIORA ONLUS alla CHIESA di SAN MARCO Milano

E’ ormai consuetudine per la nostra Associazione organizzare ogni anno, nel mese di settembre, un concerto che abbiamo voluto, fin dall’inizio, intitolare “Il Bene nel Bene”. L’evento deve cioè avere il duplice intento di aiutarci nella realizzazione dei progetti connessi a quelle che sono le finalità di ad Maiora, con una raccolta di fondi, ma anche aiutarci a dare gioia direttamente, con l’ascolto della musica.

Concerto “Il Bene nel Bene” 29 Settembre 2008 - Ore 21.00 CHIESA SAN MARCO Piazza San Marco – Milano

ORCHESTRA E CORO “ QUODLIBET”

MUSICA di Antonìn Dvoràk

“ STABAT MATER ” op.58 per soli, coro e orchestra

BENEDETTA BOTTER soprano MARTA MORETTO contralto ENRICO PARO tenore ANTONIO CASAGRANDE basso M° EMANUELE PEDRINI direttore 

  

Debutta il 6 ottobre a Feltre il trittico di concerti promossi in provincia di Belluno da Enel con il coordinamento artistico del maestro Benedetto Fiori e la partecipazione di musicisti e solisti della Quodlibet di Mogliano Veneto.

I successivi appuntamenti sono in programma il 10 novembre a Belluno ed il 7 dicembre a Cortina.

Tema di tutti gli appuntamenti sarà il binomio musica e energia. La musica darà voce alle conquiste del progresso e della tecnica esplorando temi che spaziano dalle origini dell'universo fino alla celebrazione del sole. I concerti offriranno brani di ironica leggerezza, di gusto operistico, di impronta futuristica, di virtuosismo pianistico e di sperimentazione contemporanea in cui, il divertimento, si mescola alla riflessione; il tutto in tre serate di sicuro elettrizzante effetto.

Per l'appuntamento di Feltre, organizzato in collaborazione con l'Amministrazione Comunale, i pianisti Cesare d'Este, Joyce Fielsend ed Ulisse Trabacchin con il Coro Quodlibet diretto da Ciro Passilongo ed Emanuele Pedrini, eseguiranno brani di Gioacchino Rossini (Un petit train de plaisir), Debussy (L'ile joyeuse), Mascagni (Suona l'uscita dall'operetta Si e Inno al sole dall'opera Iris), Zandonai (Marcia della Telefunken e La 509), Migliaccio (Energy hymnus), brano creato dal compositore veneziano per questa speciale occasione in cui si mette in scena la nascita dell'energia scaturita dal Big Bang e dove si udrà il coro intonare la formula della relatività di Einstein. Un percorso artistico che va dall'800, della prima rivoluzione industriale alla contemporaneità.

I due concerti di Belluno e Cortina vedranno, come protagonista, l'orchestra sinfonica al gran completo in un programma simile, ma con varianti; saranno presentate, oltre alla versione orchestrale di Energy hymnus, opere di Marengo, Zandonai, Mascagni, Honnegher.

L'ingresso ai concerti è gratuito.

Concerto MUSICA e ENERGIA Feltre, 6 ottobre 2008, ore 21 Auditorium dell'Istituto Canossiano Viale Monte Grappa, 1.

Programma Gioacchino Rossini, Un petit train de plasir Riccardo Zandonai, Marcia della Telefunken Claude Debussy, L'ile joyeuse Riccardo Zandonai, La 509 Puccio Migliaccio, Energy himnus Pietro Mascagni, Suona l'uscita dall'operetta Si Pietro Mascagni, Inno al sole dall'operetta Iris.

Interpreti Emanuele Pedrini Direttore, Quodlibet di Mogliano Veneto Coro, Ciro Passilongo tenore, Cesare d'Este pianoforte, Joyce Fieldsed pianoforte, Ulisse Trabacchin pianoforte, Angela Canetti voce recitante, Giuliana Schumann voce recitante. 

  

Cultura

Concerto "Musica-Energia"

Feltre - E' il titolo del concerto che la Città di Feltre e l'Enel hanno organizzato per lunedì 6 ottobre, alle ore 21, nell'Auditorium dell'Istituto Canossiano di Feltre.
Partecipano il coro "Quodlibet" di Mogliano Veneto, diretto dal Maestro Emanuele Pedrini, oltre a Ciro Passalongo, tenore, Cesare D'Este, Joyce Fieldsend e Ulisse Trabacchin al pianoforte e Angela Canetti e Giuliana Schumann voci recitanti.
Saranno eseguite musiche di Gioacchino Rossini, Riccardo Zandonai, Claude Debussy, Puccio Migliaccio e Pietro Mascagni . Il concerto è ad ingresso libero.
Il rapporto tra musica ed energia è molto profondo: la musica è uno degli effetti risultanti dalla propagazione delle vibrazioni sonore nell'aria, che danno luogo all'energia sonora che, nella musica, trova la sua quintessenza metafisica.
Gioacchino Rossini, nei suoi ultimi anni a Parigi, avrà la sconvolgente esperienza di un viaggio in treno; un' esperienza che lo sconcerterà a tal punto da fargli scrivere "Un pétit train de plaisir" pièce comico-imitatif nella quale viene descritto il primo deragliamento della storia, Non è compito della musica risolvere i problemi energetici del pianeta, ma essa può, per un istante, trasportarci in un'isola della fantasia in cui, l'umanità, libera da questi affanni, vive una vita elegante e gioiosa. E' questa "L'ile joyeuse" di Claude Debussy, scritta nel 1904 .
L'industria del nascente novecento chiama poeti e musicisti a celebrarne i fasti in musica; tra i più grandi Riccardo Zandonai che presterà il suo estro alla "Marcia della Telefunken" (famosa marca di grammofoni) del 1929 per pianoforte, e al lancio pubblicitario di un modello della Fiat. All'operetta di Pietro Mascagni dal titolo "Si", appartiene il brano "Suona l'uscita" per tenore e coro femminile.
In questo lavoro i miracoli della scienza e della tecnica fanno il loro ingresso, dal telegrafo al telefono passando per il tram, alle automobili fino alla luce elettrica .Non può mancare in questo excursus, che ha preso le mosse dal XIX secolo ed ha percorso il XX, un'opera del XXI, che rappresenta il periodo che stiamo vivendo, nel quale i problemi legati al fabbisogno energetico, sono quantomai pressanti. "Energy himnus" è una composizione nata per questa occasione, concepita del compositore veneziano Puccio Migliaccio, che ha tratto ispirazione dall'energia delle energie, sprigionata dal Big Bang.
Allo spirare del '900, era il 1898, Mascagni dava alle scene l'opera "Iris", d'argomento giapponese, che inizia con il sorgere del sole culminante con il coro che inneggia: "Son io! Son io la vita". Tra quattro miliardi di anni, circa, il sole dovrebbe spegnersi; noi non ci saremo ma, intanto, lo ringraziamo dell'energia che ci ha dato e, speriamo, che ci perdoni per le offese che l'uomo ha arrecato al suo pianeta prediletto.

di Daniele Dalla Valle 

  

Comunicato Stampa della REGIONE VENETO


"Musica-Energia”

"Musica-Energia” è il titolo del prestigioso concerto che la Città di Feltre e l’Enel hanno organizzato per lunedì 6 ottobre, alle ore 21, nell’Auditorium dell’Istituto Canossiano di Feltre -Il concerto è ad ingresso libero.


Con la partecipazione del coro “Quodlibet” di Mogliano Veneto diretto dal Maestro Emanuele Pedrini, con Ciro Passalongo, tenore, Cesare D’Este, Joyce Fieldsend e Ulisse Trabacchin al pianoforte e Angela Canetti e Giuliana Schumann voci recitanti.
Il rapporto tra musica ed energia è molto profondo: la musica è uno degli effetti risultanti dalla propagazione delle vibrazioni sonore nell'aria, che danno luogo all'energia sonora che, nella musica, trova la sua quintessenza metafisica.

Saranno eseguite musiche di Gioacchino Rossini, Riccardo Zandonai, Claude Debussy, Puccio Migliaccio e Pietro Mascagni tutte improntate al rapporto fra musica ed energia, partendo dal presupposto che l'uomo, nella sua sete di conoscenza, ha inviduato nell'energia il motore dell'universo e la causa stessa della vita umana sulla terra e, da sempre, l'ha celebrata nelle arti.
Il rapporto tra musica ed energia è molto profondo: la musica è uno degli effetti risultanti dalla propagazione delle vibrazioni sonore nell'aria, che danno luogo all'energia sonora che, nella musica, trova la sua quintessenza metafisica.
Gioacchino Rossini, nei suoi ultimi anni a Parigi, siamo ne 1836, avrà la sconvolgente esper
ienza di un viaggio in treno; una esperienza che lo sconcerterà a tal punto da fargli scrivere "Un pétit train de plaisir" pièce comico-imitatif in cui viene descritto, forse, il primo deragliamento della storia, con tanto di panico e feriti tra i passeggeri, anime che volano chi in paradiso e chi all'inferno. Non è compito della musica risolvere i problemi energetici del pianeta, ma essa può, per un istante, trasportarci in un'isola della fantasia in cui, l'umanità, libera da questi affanni, vive una vita elegante e gioiosa. E’ questa "L'ile joyeuse" di Claude Debussy (1862-1918) scritta nel 1904 nell'isola di Jersey ed ispirata alla tela di Watteau “L'embarquement pour Cythere”.

L'industria del nascente novecento chiama poeti e musicisti a celebrarne i fasti in musica; tra i più grandi Riccardo Zandonai (1883-1944) presterà il suo estro alla "Marcia della Telefunken" (famosa marca di grammofoni) del 1929 per pianoforte. Questo scoppiettante pezzo è l'unico da lui scritto per solo pianoforte ed è di rara esecuzione. Ed ancora per il lancio pubblicitario di un modella della FIAT comporrà un brano, nel 1925, per tenore, coro e pianoforte, dal titolo "La 509" su testo di Adami. Il brano comparirà nella "Rivista Fiat" in fac-simile, nel supplemento di maggio-giugno del1925. Con questi pezzi Zandonai dà il suo contributo alla neonata cultura della pubblicità.
All'operetta di Pietro Mascagni (1863-1945), dal titolo "Si" (1919), appartiene il brano "Suona l'uscita" per tenore e coro femminile (delle telegrafiste). In questa operetta molti miracoli della scienza e della tecnica fanno il loro ingresso, dal telegrafo al telefono passando per tram, automobili fino alla luce elettrica che: "bimbe!...la luce elettrica rimpiazza il sol!".

Non può mancare in questo escursus, che ha preso le mosse dal XIX secolo ed ha percorso il XX, un'opera del XXI a rappresentare il secolo in cui ci troviamo a vivere ed in cui, i problemi legati al fabbisogno energetico, mai sono stati più pressanti. "Energy himnus" è una commissione nata per questa occasione, composta del compositore veneziano Puccio Migliaccio (1952) che ha tratto ispirazione, per questo brano, dall'energia delle energie, sprigionata dall'incommensurabile evento del Big Bang.

Allo spirare del '900, era il 1898, Mascagni dava alle scene l'opera "Iris", d'argomento giapponese, che inizia con il sorgere del sole culminante con il coro che inneggia: "Son io! Son io la vita". Mascagni, con quest'opera, ha aperto la via italiana all'orientalismo in musica. Iris, la fanciulla che identifica l'amore nel sole, viene ingannata da un uomo che si finge Jor, il figlio del sole, e la seduce per poi abbandonarla all'infamia e Iris, inconsapevole, è trascinata nell'ombra della morte ma il sole, il vero dio, la metamorfizza nel fiore che porta il suo nome.
Tra quattro miliardi di anni, circa, il sole dovrebbe spegnersi; noi non ci saremo ma, intanto, lo ringraziamo dell'energia che ci ha dato e, speriamo, che ci perdoni per le offese che l'uomo ha arrecato al suo pianeta prediletto.

Da  IL GIORNALE DI BRESCIA ON LINE,DOMENICA 21 FEBBRAIO 2010

Solidarietà e qualità, nozze d’argento


Grandissimo successo di pubblico per la 25esima edizione della manifestazione

 
Ore: 21:09
domenica, 21 febbraio 2010 21:09

 

Venticinquesimo Concerto di San Valentino, ovvero le nozze d’argento fra l’Istituto del Radio «Olindo Alberti» e la più nobile tradizione del melodramma. E’ raro che un’iniziativa possa dare esiti così brillanti sul doppio fronte della beneficenza e della qualità artistica, ma questa manifestazione ha pienamente raggiunto i suoi obiettivi.

Domenica pomeriggio il Teatro Grande era gremito in ogni ordine di posti per questa vera festa dell’opera a cui hanno partecipato un’orchestra dall’organico sinfonico, un coro di ottanta elementi e cinque affermati artisti lirici, con un programma assai generoso, per una durata complessiva di quasi tre ore. Che questo concerto fosse speciale, si è compreso fin dalla bella esecuzione della Sinfonia del «Nabucco» di Verdi proposta in apertura, con il maestro Giovanni Andreoli autorevole direttore dell’Orchestra Filarmonica Italiana.

E poi, ecco le voci. Quella del baritono Ivan Inverardi, a suo agio nei repentini cambi di espressione del repertorio verista («Pagliacci» e «Andrea Chenier»), ma anche possente nel drammatico duetto dal terzo atto di «Aida». Quella del tenore Mario Malagnini, vincente nel superare le insidie della romanza «Quando le sere al placido», incline a dolcezze nel suadente valzer «Tace il labbro» dalla «Vedova allegra», infine travolgente nella «Pira» del «Trovatore». E ancora le tre voci femminili: il mezzosoprano Sara M’Punga, ottima Carmen; il soprano Gina Ianni, che chiamata a sostituire l’indisposta Jenni Kuronen, si è proposta come felice interprete pucciniana; e naturalmente il soprano Olga Romanko, già applaudita in precedenti edizioni del Concerto di San Valentino, ieri attenta a rendere i più delicati chiaroscuri nella sublime aria «Pace, mio Dio» dalla «Forza del destino».

Molti applausi anche per il Coro dell’Associazione musicale Quodlibet diretto dal maestro Emanuele Pedrini: il programma ha messo ripetutamente in luce le qualità di questa formazione, sia nelle arie, sia nei grandi finali d’opera, come il «Te Deum» dalla «Tosca» di Puccini. E l’ultimo brano in programma, la celebre «Marcia trionfale» da «Aida», si è giovata anche di un tocco spettacolare, con la partecipazione di sei solisti di tromba disposti stereofonicamente in due palchi di proscenio. 
 

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